L’ergofobia è un disturbo psicologico caratterizzato da una paura irrazionale e persistente del lavoro o delle situazioni lavorative. Chi ne soffre può avvertire ansia, panico o angoscia solo all’idea di affrontare le proprie responsabilità lavorative. Questa fobia non è solo un semplice disinteresse o una mancanza di motivazione, ma un vero e proprio blocco che può influenzare profondamente la vita quotidiana e la carriera di chi ne è affetto.
Quando parliamo di lavoro con qualcuno, raramente riusciamo a vedere un sorriso o una smorfia di pura felicità (a meno che non si parli di vacanze!) qualunque sia il lavoro o la persona. Questo perché molte persone soffrono di problemi nell’ambiente di lavoro come il ‘burn out‘, la sensazione di insaziabilità (economica o emotiva) o lo stress che si riflette, poi nella nostra vita personale. Ormai abbiamo sempre più una salute mentale fragile che influisce rendimento in azienda a cui potremmo aggiungere situazioni come, ad esempio, il ritorno alla routine dopo le vacanze… Ma per la tranquillità di tutti, questo, oltre ad essere un problema comune, ha le sue strategie per essere sconfitto!
Ergofobia
Cos’è
Magari sei tu o qualcuno che conosci che state attraversando un momento come questo e il primo passo è sapere che è qualcosa di totalmente normale. Chi ha voglia di tornare dalla sua vacanza per sedersi in ufficio? Il fatto è che, inoltre, è proprio lo smartworking che molte aziende installano nelle giornate estive che rende, in parte, il ritorno al lavoro presenziale così difficile. In effetti, il ritorno in ufficio può essere percepito come una perdita di libertà e controllo sul proprio tempo che genera ansia. Un altro fattore che può rendere il ritorno un incubo sono le esperienze negative con i colleghi o in generale nell’ambiente di lavoro, e tutto questo porta a ergofobia ma, che cos’è l’ergofobia?
L’ergofobia è la paura irrazionale del lavoro ed è una fobia così limitante che può influenzare la vita personale dell’individuo, e anche se di solito è più forte quando si va in ufficio, si può anche sperimentare da casa. Le persone che soffrono di questa fobia spesso sperimentano attacchi di panico, insonnia e sensazione di tensione ed ansia che aumenta sempre più quando devono andare in ufficio.
L’ergofobia deriva dal greco “ergon”, che significa lavoro, e “phobos”, che significa paura. Questa fobia può manifestarsi in vari modi: dalla paura di fallire o di non essere all’altezza delle aspettative, alla paura di essere giudicati dai colleghi o dai superiori, fino alla paura di affrontare compiti specifici o ambienti di lavoro stressanti.
I sintomi comuni dell’ergofobia includono:
- Ansia intensa prima di andare al lavoro o di affrontare determinati compiti.
- Evitare situazioni lavorative, con conseguente assenteismo.
- Problemi fisici come sudorazione eccessiva, palpitazioni, tremori, o mal di testa.
- Pensieri negativi costanti riguardanti il lavoro, con un forte senso di inadeguatezza.
Come vincere l’Ergofobia
Superare l’ergofobia richiede tempo e dedizione, ma con le giuste strategie è possibile gestire e ridurre i sintomi. Ecco alcune tecniche efficaci:
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Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): È una delle forme più efficaci di trattamento per le fobie. Attraverso la CBT, i pazienti imparano a riconoscere e modificare i pensieri e i comportamenti negativi associati alla paura del lavoro. La terapia può includere l’esposizione graduale alle situazioni temute, aiutando il paziente a costruire fiducia e ridurre l’ansia.
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Mindfulness e meditazione: Praticare la mindfulness può aiutare a gestire l’ansia concentrandosi sul presente senza giudizio. La meditazione regolare può ridurre lo stress e migliorare il benessere generale, rendendo più facile affrontare le situazioni lavorative.
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Gestione del tempo e delle priorità: Spesso l’ansia legata al lavoro può derivare da una percezione di sovraccarico o dalla paura di non riuscire a completare tutto nei tempi previsti. Imparare a gestire meglio il tempo, suddividendo i compiti in piccole parti e stabilendo delle priorità, può aiutare a ridurre il senso di oppressione.
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Supporto sociale: Parlarne con amici, familiari o colleghi di fiducia può aiutare a ridurre il senso di isolamento. Avere un sistema di supporto può fare una grande differenza nel combattere l’ergofobia.
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Farmacoterapia: In alcuni casi, può essere utile un intervento farmacologico, soprattutto se la fobia è associata ad altri disturbi come la depressione o l’ansia generalizzata. È importante consultare un professionista per valutare l’opzione migliore.
Strategie per combattere l’Ergofobia
Oltre alle tecniche terapeutiche, esistono diverse strategie pratiche che possono aiutare a gestire la paura del lavoro:
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Esposizione graduale: Inizia ad affrontare situazioni lavorative meno stressanti prima di passare a compiti più impegnativi. Questo ti aiuterà a costruire la fiducia gradualmente.
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Auto-riflessione: Cerca di identificare le cause specifiche della tua fobia. Che si tratti di paura del fallimento, giudizio o sovraccarico di lavoro, capire l’origine della paura è il primo passo per superarla.
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Creazione di un ambiente di lavoro positivo: Se possibile, modifica il tuo ambiente di lavoro per renderlo più confortevole e meno stressante. Questo può includere la personalizzazione dello spazio, la regolazione della luminosità e l’ascolto di musica rilassante.
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Routine di Relax: Integra nella tua giornata lavorativa brevi pause per rilassarti. Anche solo pochi minuti di respirazione profonda o stretching possono aiutare a ridurre lo stress.
L’ergofobia è un disturbo serio che può avere un impatto significativo sulla vita lavorativa e personale. Tuttavia, con il giusto approccio terapeutico e una serie di strategie mirate, è possibile gestire e superare questa fobia. Se ti riconosci nei sintomi descritti, non esitare a cercare aiuto: affrontare la paura del lavoro è il primo passo verso una vita più equilibrata e serena.