Allattamento senza dolori: consigli e rimedi

L’esperienza dell’allattamento è unica e preziosa, ma può anche presentare delle difficoltà, soprattutto per le neo-mamme.
Uno dei problemi più comuni è il dolore ai capezzoli, che può essere causato da diverse ragioni, come una suzione scorretta, l’uso frequente del tiralatte o semplicemente la delicatezza della pelle in questa fase.
Proteggere i capezzoli durante l’allattamento è fondamentale per garantire un’esperienza più serena e confortevole, sia per la mamma che per il bambino.
Con le giuste accortezze, è possibile prevenire e alleviare il fastidio, ma cos’è, di preciso, che serve fare?
Innanzitutto, è fondamentale conoscere le motivazioni che possono portare all’irritazione dei capezzoli: scopriamole insieme e approfondiamo come affrontare al meglio qualsiasi problematica legata al percorso dell’allattamento.
Indice
Perché i capezzoli possono irritarsi durante l’allattamento?
Molte mamme sperimentano sensibilità, secchezza o piccole lesioni ai capezzoli nei primi giorni di allattamento. Questo può dipendere da diversi fattori:
• Attacco scorretto del neonato: Se il bambino non si attacca bene al seno, può esercitare una pressione eccessiva sul capezzolo, causando dolore e irritazioni.
• Frequenza delle poppate: Nei primi mesi, il seno viene stimolato molto spesso, il che può portare a secchezza e micro-lesioni.
• Tiralatte: L’uso frequente del tiralatte può contribuire a rendere i capezzoli più sensibili o irritati.
• Pelle delicata o predisposizione alla secchezza: Alcune donne hanno una pelle particolarmente sensibile, che può irritarsi facilmente con la suzione ripetuta.
Prevenire e trattare questi problemi in modo tempestivo aiuta a rendere l’allattamento più piacevole e meno doloroso.
Come proteggere i capezzoli durante l’allattamento
Per fortuna, esistono molti modi per tutelarsi da un tipo di allattamento che crea disagio.
Cinque cose, in particolare, possono fare la differenza tra un’esperienza traumatica e una piacevole per mamma e figlio, vediamo quali sono.

1. Assicurarsi che il bambino si attacchi correttamente
Un attacco scorretto è una delle cause principali del dolore ai capezzoli.
Per evitare problemi, è importante verificare che il neonato prenda non solo il capezzolo, ma anche buona parte dell’areola, in modo che la suzione sia efficace e non eccessivamente traumatica per la pelle.
Se si avverte dolore durante la poppata, può essere utile provare diverse posizioni di allattamento per trovare quella più confortevole.
In caso di difficoltà persistenti, una consulenza con un’ostetrica o una consulente dell’allattamento può essere di grande aiuto.
2. Idratare e proteggere la pelle con creme specifiche
Dopo ogni poppata, applicare una crema lenitiva aiuta a mantenere la pelle elastica e idratata.
Esistono pomate specifiche a base di lanolina pura, sicura per il bambino e in grado di proteggere i capezzoli senza bisogno di essere rimossa prima della poppata successiva.
3. Utilizzare coppette assorbilatte e conchiglie protettive
Le coppette assorbilatte possono aiutare a proteggere i capezzoli dal contatto con il reggiseno e ad assorbire eventuali perdite di latte.
È importante scegliere coppette in materiale traspirante, come il cotone, per evitare un’eccessiva umidità, che potrebbe favorire irritazioni.
Le conchiglie protettive in silicone, invece, creano uno spazio tra il capezzolo e il tessuto del reggiseno, evitando sfregamenti e aiutando la pelle a guarire più rapidamente in caso di lesioni.
4. Indossare indumenti comodi e traspiranti
Durante l’allattamento, è importante indossare reggiseni morbidi, senza ferretti e in cotone, che non comprimano il seno e permettano alla pelle di respirare.
Evitare tessuti sintetici aiuta a ridurre il rischio di irritazioni e mantiene i capezzoli asciutti e protetti.
Se si soffre di sensibilità ai capezzoli, anche dormire senza reggiseno o con una maglia di cotone morbido può ridurre il rischio di sfregamenti durante la notte.
5. Proteggere i capezzoli con paracapezzoli in silicone
Se il dolore ai capezzoli diventa intenso o si formano ragadi, si può ricorrere ai paracapezzoli in silicone, che creano una barriera protettiva tra il capezzolo e la bocca del neonato, riducendo l’attrito.
Utilizzare copri capezzoli durante l’allattamento può essere utile nei primi periodi di allattamento o in caso di dolore persistente, ma è importante utilizzarlo solo quando necessario e con la guida di un esperto per evitare che interferisca con la corretta suzione.
Quando consultare un esperto
Se nonostante queste accortezze il fastidio persiste, è importante chiedere consiglio a un professionista.
In alcuni casi, il dolore ai capezzoli può essere dovuto a un’infezione, come la candida o una mastite, che richiedono un trattamento specifico.
Un’ostetrica o una consulente dell’allattamento possono aiutare a individuare la causa del problema e fornire suggerimenti personalizzati per rendere l’allattamento un’esperienza più confortevole e piacevole.
Ogni mamma merita di vivere l’allattamento nel modo migliore possibile, e prendersi cura di sé è il primo passo per farlo!
Allattare è un problema?